Coldiretti Modena si unisce con profondo cordoglio al dolore della Chiesa di Modena e di quella universale per la scomparsa di Papa Francesco.

“L’esempio e le parole di Papa Francesco hanno rappresentato, in questi anni, una guida per la costruzione di un mondo più giusto, levando alta la sua voce sulla necessità di tutelare la centralità del lavoro degli agricoltori e il diritto all’accesso a un cibo sano e sostenibile, combattendo povertà e diseguaglianze”. E’ quando afferma il presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari, con il direttore Marco Zanni, nel manifestare il dolore dell’intera organizzazione per la morte del Pontefice.

“Le encicliche di Papa Francesco, da “Laudato si” a “Fratelli tutti”, hanno rappresentato un’ispirazione per la costruzione di politiche di salvaguardia dell’agricoltura familiare, di rispetto della terra e di promozione di modelli di welfare rurale – continua Borsari.

“Papa Francesco ci ha fatto capire l'importanza di non lasciare indietro nessuno, senza dubbio un messaggio centrale per la vita della nostra organizzazione e degli agricoltori italiani – aggiunge Zanni. Lo ricordiamo nella sua visita nella nostra terra ancora martoriata dal terremoto, sinceramente vicino alla popolazione. E’ stato un grande messaggero di pace in un periodo di grandi conflitti. Dobbiamo disarmare le parole, per disarmare le menti e disarmare la terra è stato il suo ultimo 'grido politico' e il suo più grande insegnamento e testamento che oggi più che mai ci auguriamo per il bene di tutti. Perdiamo una figura di grande spessore etico, morale, politico e sociale".