A seguire l’inaugurazione dei nuovi uffici di Coldiretti Modena.
Per tutto il giorno, in piazza Matteotti, Festa della Castagna con Mercato Campagna Amica e animazione musicale.
E’ in programma domenica 24 novembre 2024, alle 11.00 nel Duomo di Modena, alla presenza del presidente di Coldiretti Modena Luca Borsari, del direttore Marco Zanni e delle principali autorità cittadine, la celebrazione della Giornata provinciale del Ringraziamento, la ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti alla fine dell’annata agraria per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sulla nuova annata.
La ricorrenza sarà per Coldiretti Modena anche l’occasione per inaugurare i nuovi uffici di Piazza Matteotti.
Il programma di domenica prevede alle 11,00, in Duomo, la celebrazione della Santa Messa presieduta da Mons. Giuliano Gazzetti, Vicario generale della Diocesi di Modena – Nonantola, con la presentazione dei doni frutto della terra e del lavoro dell’uomo.
Al termine, in piazza Matteotti, la benedizione dei trattori e dei mezzi del lavoro agricolo a cui seguirà l’inaugurazione dei nuovi uffici di Coldiretti Modena con il brindisi augurale nei locali del Mercato Campagna Amica della Ghirlandina.
Per tutta la giornata, sempre in piazza Matteotti, ci sarà, in collaborazione con il Consorzio agro-silvo castanicolo dell’Appennino modenese, la Festa della Castagna con il Mercato di Campagna Amica, mostra mercato della castagna e l’animazione musicale con il gruppo “Folclore contadino”.
“La Giornata del Ringraziamento – sottolinea il presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari - è una ricorrenza particolarmente sentita dagli agricoltori che tradizionalmente colgono l’occasione per riflettere sull’annata agraria che si conclude ed inaugurare quella nuova. Quest’anno assumerà una connotazione particolare in quanto sarà seguita dall’inaugurazione della nostra nuova sede situata nel pieno centro cittadino, in piazza Matteotti, per essere il segno visibile di uno dei fondamenti della nostra azione sindacale: l’alleanza tra città e campagna, tra agricoltori e consumatori.”