All’idrometro del ponte Navicello, nel modenese, il fiume Panaro alle 14.00 misurava 8,56 metri, contro i 3,42 di ieri. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna sulla base di un’analisi dei dati Arpae che testimoniano come le conseguenze della bomba d’acqua che ha colpito ieri la provincia di Modena si facciano ancora sentire su un territorio già messo a dura prova dalla straordinaria ondata di maltempo delle ultime settimane.
E mentre l’allerta resta arancione per tutta la regione con gli occhi puntati su Secchia e Panaro (cresciuto di 5 metri in 24 ore), già interessati dalle piene nelle ultime settimane, la preoccupazione per le aziende agricole – fa sapere Coldiretti Emilia Romagna – non fa che crescere, dopo che i rovesci di questo maggio anomalo hanno già portato a una perdita del 70% delle pere di varietà Abate e Kaiser in Emilia Romagna. E se le perdite per le Decana e le Williams si attestano attorno al 40% va sottolineato come la raccolta di ciliegie risulti pressochè azzerata per le varietà precoci non protette dai teli antipioggia (- 90%), mentre i danni sono più contenuti per le varietà coperte. I danni – conclude Coldiretti Emilia Romagna – si estendono inoltre alle fragole nei campi allagati della Romagna e alle albicocche.
27 Maggio 2019
MALTEMPO: IL PANARO CRESCE DI 5 METRI IN 24 ORE