L’analisi visiva del terreno ai fini di una gestione sostenibile del territorio: è il tema del seminario organizzato da Coldiretti Giovani Impresa Modena, il movimento di Coldiretti che sostiene e promuove l’imprenditoria agricola giovanile, e che si è tenuto nei giorni scorsi a Modena. Relatrice dell’incontro, che ha visto la partecipazione di una decina di giovani, con l’introduzione e i saluti del direttore di Coldiretti Modena, Marco Zanni, e della delegata, Giulia Lori, è stata la professoressa Gloria Falsone, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione del Territorio Forestale, del Paesaggio e dell'Ambiente, specializzata in Pedologia.
Il seminario – informa Coldiretti Modena - rientra nel progetto europeo Interreg Carbon Farming CE, che coinvolge 9 paesi e 11 partner allo scopo di studiare “la coltivazione del carbonio” ossia la rimozione del carbonio in eccesso dall'atmosfera per immagazzinarlo nel suolo dove facilita la crescita delle piante. In questo modo non solo si contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra ma si preserva anche la salute del suolo attraverso l'aumento della materia organica e conseguente maggiore produzione alimentare, resilienza, sicurezza e biodiversità.
Dopo una prima parte teorica in aula, per la presentazione del modello VSA (Visual Soil Assessment), che si basa su indicatori visivi delle principali proprietà fisiche, biologiche e chimiche per la valutazione del suolo, il gruppo dei giovani imprenditori di Coldiretti si è spostato nell’azienda agricola Podere Argentina, per una prova in campo aperto.
“L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive di ambiente – ha detto il direttore di Coldiretti, Marco Zanni. La cura e la tutela del territorio è una sfida e una necessità per le imprese agricole e per i giovani che devono fronteggiare i cambiamenti segnalati dalla climatologia, gli effetti sui cicli delle colture e sulla gestione delle acque. E’ anche quindi anche attraverso questi di incontri di formazione che Coldiretti intende sostenere i giovani agricoltori che sono il futuro dell’agricoltura.”
