Sabato 28 giugno, ore 10.30, Mercato della Ghirlandina piazza Matteotti 7 Modena
Continua a pieno ritmo la raccolta di firme organizzata da Coldiretti per l’obbligo in etichetta dell’origine di tutti i prodotti alimentari ed in tutti i Paesi dell’Unione Europea, per scelte più consapevoli da parte dei consumatori e più trasparenti nella filiera con meno concorrenza sleale nei confronti degli agricoltori.
Domani, sabato 28 giugno a partire dalle 10,30, al Mercato Campagna Amica della Ghirlandina di piazza Matteotti a Modena, saranno i giovani agricoltori di Coldiretti Modena, guidati dalla delegata Giulia Lori, a coinvolgere i cittadini nella campagna “Stop al cibo falso” per dire no agli inganni in etichetta e sì all’indicazione di origine in tutti i prodotti alimentari.
La proposta di legge di iniziativa popolare di Coldiretti chiede di estendere l’obbligo di indicazione dell’origine a tutti i prodotti alimentari, sulle confezioni e anche al ristorante, di prevedere maggiori controlli alle frontiere sul cibo che entra nei confini nazionali ma chiede anche di modificare il cosiddetto codice doganale che consente di indicare l’origine a partire dal paese in cui avviene l’ultima trasformazione (e non quella di effettiva coltivazione o allevamento) alimentando di fatto una concorrenza sleale nei confronti dei produttori e impedendo a cittadini e consumatori un scelta consapevole.
Chiunque voglia dire basta al cibo falso può sostenere la proposta di legge recandosi al Mercato della Ghirlandina munito di un documento di identità (carta di identità o passaporto) ma anche in tutti gli uffici Coldiretti e nei mercati settimanali di Campagna Amica di Modena:
- mercoledì pomeriggio: Quartiere Torrenova via Nonantolana – angolo via Cimone
- giovedì pomeriggio: Parco della Resistenza – via Morane
- domenica mattina: Largo San Francesco.