24 Settembre 2010
AGRITURISMO: ESTATE 2010, +10% PRESENZE IN EMILIA ROMAGNA

Le presenze degli agriturismi in Emilia Romagna nell’estate 2010 sono aumentate di circa il 10% rispetto allo stesso periodo 2009. Pur essendo presto per i dati consuntivi, un primo bilancio di Terranostra regionale, associazione agrituristica di Coldiretti Emilia Romagna, stima che nelle aziende agrituristiche, tra luglio e agosto siano stata superate le 250 mila presenze.
In generale – rileva Terranostra – sono state registrate vacanze più brevi, con preferenze per strutture in zone montane vicine a parchi ed aree verdi (non dimentichiamo che l’Emilia Romagna vanta due parchi nazionali, 13 regionali e 31 riserve ambientali), alle città d’arte e al mare. Qualche difficoltà in più per gli agriturismi delle aree di bassa collina e di pianura che hanno il clou della richiesta principalmente in primavera.
Secondo l’associazione agrituristica di Coldiretti, sono In crescita (+20-25%) le presenze dall’estero, che costituiscono circa il 30% delle presenze. Gli stranieri – commenta Terranostra – sono quelli con soggiorni di più lunga durata, con vacanze di 10-15 giorni, mentre per gli italiani si conferma la tendenza alla ricerca della vacanza low cost per combattere il caro prezzi, ma anche ad accorciare il periodo del soggiorno, che raramente supera la settimana.
“L’azienda agrituristica decentrata rispetto ai grandi agglomerati urbani – commenta il presidente regionale di Terranostra, Pontini – sta diventando un elemento importante per andare alla scoperta del territorio, delle sue ricchezze e delle sue tipicità, il tutto accompagnato dalla valorizzazione degli aspetti enogastronomici”.
L’enogastronomia – ricorda Terranostra – è uno dei traini principali dell’agriturismo: in Emilia Romagna, il 70% delle aziende è dislocata nei pressi delle undici strade dei vini e dei sapori, che offrono ai turisti un itinerario di mille chilometri sul territorio regionale e la possibilità di conoscere in diretta i 33 prodotti Dop e Igp e gli oltre 200 prodotti iscritti nell’albo dei prodotti tradizionali della nostra regione. “Sono molti – ricorda Pontini – i turisti che tornano a casa con un ‘souvenir’ enogastronomico, anche grazie al fatto che, almeno per quanto riguarda Terranostra, il 56% delle aziende fa anche vendita diretta”.
L’agriturismo in Emilia Romagna conta quasi mille aziende con oltre 7.500 posti letto. Secondo un’indagine di Terranostra Emilia Romagna, il 61% delle aziende sono all’interno o nelle vicinanze di parchi e riserve naturali, il 19% sono nei pressi di città d’arte; il 48% sono vicino a rocche e castelli di cui l’Emilia Romagna è ricca; il 25% sono in prossimità di centri termali.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Approfondisci

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi