28 Febbraio 2018
ELEZIONI, PRESENTATO AI CANDIDATI IL MANIFESTO IN CINQUE PUNTI A COSTO ZERO

Questa sera, giovedì 1 marzo, l’incontro con i rappresentanti della coalizione di centro – destra: Corti (Lega), Coppi (Noi per l’Italia - UDC), Aimi (FI), Bonacini (FI), Fiorini (FI) e Giacobazzi (FI).

Cinque punti a costo zero da esaurire nei primi 100 giorni di Governo per salvaguardare le imprese agricole italiane. E’ questa la proposta che Coldiretti Modena ha sottoposto ai candidati alle prossime elezioni politiche nel corso di una serie di riunioni che si sono tenute su tutto il territorio provinciale e che terminerà questa sera giovedì 1 marzo con l’incontro della coalizione di centro destra.
Si tratta – informa Coldiretti Modena – di interventi a costo zero che tuttavia hanno una rilevanza decisiva ai fini di ricomposizione delle storture della filiera, di dispiegamento del mercato in termini di apertura ed equità, e di accelerazione delle dinamiche commerciali e produttive.
Queste in sintesi le cinque proposte del manifesto di Coldiretti:

1) obbligo dell’origine in etichetta: conferma dei decreti nazionali sull’etichettatura ed estensione dell’obbligo a tutte le filiere in cui è assente, a partire dall’ortofrutta trasformata e le carni trasformate.
2) istituzione del Ministero del Cibo: creazione di un solo Ministero che sovraintenda alle politiche del cibo a partire dai produttori per arrivare ai trasformatori, ai distributori e ai consumatori.
3) semplificazione burocratica ed amministrativa, valorizzando secondo il principio di sussidiarietà il ruolo di semplificazione dei Centri di Assistenza Agricola, in rapporto diretto con le imprese.
4) eliminazione del segreto sulle importazioni per rendere trasparenti i flussi commerciali delle materie prime
5) adeguamento della legge sui reati agroalimentari per contrastare l’evoluzione delle fattispecie di frode e contraffazione, nonché le relative sanzioni.

I candidati che ad oggi hanno sottoscritto il Manifesto sono: il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin (Civica Popolare), il Ministro per la coesione territoriale Claudio De Vincenti (PD), Vittorio Ferraresi (M5S) segnalando alcune riserve relativamente sulle modalità di istituzione del Ministero del Cibo, Matteo Richetti (PD) e Stefano Vaccari (PD).

Contestualmente al Manifesto di Coldiretti i candidati hanno sottoscritto la raccolta firme sulla petizione #stopcibofalso per chiedere al Parlamento Europeo che i consumatori abbiano la possibilità di conoscere da dove arriva il cibo che portano in tavola.

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